Il settore altamente specifico della stampa flessografica richiede il controllo del dot gain non solo per la perfezione tecnica, ma anche per la soddisfazione dei clienti. Il dot gain influisce sul modo in cui l'inchiostro si deposita sul substrato e può alterare in modo significativo il risultato visivo dei materiali stampati. Ciò può comportare sostituzioni, aumento dei costi e persino la perdita di clienti. Per questo motivo, è indispensabile che gli stampatori comprendano a fondo le cause del dot gain e padroneggino le tecniche per attenuarlo. In questo modo si garantisce che le stampe saranno consegnate esclusivamente nella migliore qualità possibile e che manterranno gli elevati standard di qualità e coerenza in tutti i progetti.
Che cos'è il guadagno di punti?
Il guadagno di punti, noto anche come aumento del valore dei toni (TVI), è un difetto di stampa che si verifica quando le dimensioni dei punti dei mezzitoni sul substrato stampato sono maggiori dei corrispondenti punti sulla lastra di stampa. È un fenomeno che si verifica in diversi processi di stampa, tra cui la stampa offset e la flessografia. Nella stampa flessografica, le immagini sono riprodotte da una serie di minuscoli punti di dimensioni diverse e sembra che vengano utilizzati toni continui. Quando si verifica l'aumento dei punti, questi vanno oltre le dimensioni stabilite e diventano più scuri e meno dettagliati.
Il guadagno di punti è misurato in percentuale e può variare a seconda del substrato, dell'inchiostro e delle condizioni di stampa. Ad esempio, un punto 20% sulla lastra di stampa può essere 30% sul substrato, quindi si prevede un guadagno di punto di 10%. Il guadagno totale del punto è la somma del guadagno fisico del punto (l'aumento effettivo delle dimensioni del punto) e del guadagno ottico del punto (l'aumento percepito dovuto all'assorbimento e alla dispersione della luce).
Effetti del guadagno di punti sulla qualità di stampa
Il dot gain, in quanto difetto del processo di stampa, può avere molti effetti negativi sulla qualità del prodotto di stampa finale, soprattutto nella stampa flessografica dove l'uniformità e l'accuratezza del colore sono fondamentali. Alcuni dei principali effetti del dot gain sono:
Stampe più scure | Quando i punti dei mezzitoni si espandono, la stampa diventa più scura del previsto, spostando il bilanciamento dei colori e causando una perdita di dettagli nelle aree in ombra. |
Contrasto ridotto | L'aumento dei punti può portare a una diminuzione del contrasto tra aree chiare e scure, facendo apparire l'immagine piatta e meno vibrante. |
Perdita di dettagli | I punti si estendono oltre il previsto, i dettagli e la trama dell'immagine si perdono e la stampa finale appare sfocata e meno nitida. |
Cambiamenti di colore | L'aumento dei punti può influenzare i diversi colori in misura variabile, causando variazioni di colore e incoerenze nella stampa finale. |
Risultati incoerenti | Se il guadagno di punti non è adeguatamente controllato e compensato, può portare a una qualità di stampa incoerente tra i diversi lavori o persino all'interno della stessa tiratura. |
Cause dell'aumento dei punti nella stampa flessografica
Ecco le principali cause dell'aumento dei punti nella stampa flessografica:
- pressione di stampa eccessiva
- viscosità dell'inchiostro non corretta
- selezione impropria del rotolo anilox
- materiale della piastra e problemi di durometro
- variazioni dello spessore della lastra di stampa
- contaminazione della superficie della lastra o del rullo di stampa
- problemi con il nastro di montaggio
- velocità di stampa eccessiva
- impostazioni non corrette del calamaio e della pompa
- Caratteristiche e condizioni del manto
- proprietà del substrato
- fattori ambientali nella sala stampa
Pressione di stampa eccessiva
La stampa flessografica è un processo sensibile alla pressione, in cui le aree di immagine in rilievo della lastra di stampa sono in contatto diretto con il substrato per imprimere l'inchiostro. Se la pressione tra la lastra e il substrato è superiore al valore appropriato, i punti di inchiostro sulla lastra si deformano e si diffondono, per cui il substrato stampato presenta punti più grandi. Questo fenomeno è particolarmente accentuato quando si utilizzano lastre di stampa più morbide o quando si stampa su substrati più comprimibili.
Le stampanti devono essere molto precise nel mantenere lo spazio tra la lastra di stampa e il substrato per poter controllare la pressione durante il trasferimento dell'inchiostro. Ciò può comportare tentativi ed errori che possono essere integrati dall'uso di nastri sensibili alla pressione o di manometri per osservare e regolare la pressione durante il processo di stampa. Una soluzione potrebbe essere l'uso dell'impressione baciata, in cui la lastra non entra in contatto con la superficie del substrato. Le moderne macchine da stampa flessografiche sono spesso dotate di un sistema di controllo automatico della pressione che utilizza sensori per rilevare la pressione e regolarla in modo coerente per l'intera tiratura.
Inchiostro non corretto Viscosità
Anche la viscosità dell'inchiostro utilizzato nella stampa flessografica può essere un fattore chiave che causa l'aumento dei punti. Se l'inchiostro è troppo sottile o ha una bassa viscosità, può diffondersi rapidamente oltre i limiti della dimensione del punto selezionata, con conseguente aumento del dot gain. Al contrario, gli inchiostri più spessi e ad alta viscosità possono non trasferirsi correttamente sul substrato, causando una copertura incoerente e una perdita di densità del colore.
La viscosità dell'inchiostro può essere variata aggiungendo solventi o diluenti, ma ciò deve essere fatto secondo le istruzioni del produttore e per tutta la tiratura.
Selezione errata del rullo anilox
I rulli anilox sono un componente critico del processo di stampa flessografica, responsabile del dosaggio e del trasferimento dell'inchiostro alla lastra di stampa. Se il rullo anilox ha un retino o un volume di celle più alto del necessario, può trasferire un eccesso di inchiostro alla lastra, con conseguente aumento del numero di punti.
Per ridurre l'aumento dei punti causato da una scelta impropria del rullo anilox, è essenziale scegliere le specifiche del rullo anilox più adatte al lavoro e al substrato specifico. Ciò comporta la considerazione di fattori quali la copertura dell'inchiostro desiderata, il retino e il volume delle celle.
Materiale della piastra e problemi di durometro
Il tipo di materiale della lastra da stampa e il suo durometro (durezza) possono avere un impatto significativo sull'aumento del punto nella stampa flessografica. I materiali più morbidi, come le lastre fotopolimeriche, possono essere più soggetti all'aumento dei punti a causa della loro maggiore comprimibilità sotto pressione. Ciò può portare alla deformazione e alla diffusione dei punti, con conseguente aumento delle dimensioni dei punti sul substrato stampato.
Per risolvere questi problemi, si possono prendere in considerazione materiali per lastre più duri, come l'EPDM o le lastre elastomeriche incise al laser, che possono offrire una migliore resistenza all'aumento dei punti, in particolare per la stampa a colori di processo di alta qualità. La collaborazione con il fornitore di lastre per la scelta del materiale e del durometro giusti può aiutare a ridurre al minimo l'aumento dei punti e a migliorare l'uniformità di stampa.
Variazioni dello spessore della lastra di stampa
Anche le incoerenze nello spessore della lastra di stampa possono contribuire ai problemi di dot gain. Se lo spessore della lastra varia sulla superficie, la distribuzione della pressione durante la stampa può essere disomogenea. Le aree in cui il materiale della lastra è più spesso possono subire una pressione più elevata, con conseguente aumento del dot gain, mentre le aree più sottili possono avere una pressione insufficiente, con conseguente trasferimento incompleto dell'inchiostro.
L'utilizzo di lastre di alta qualità con spessore uniforme e la garanzia che siano conservate e maneggiate correttamente ridurranno al minimo questo problema. Effettuate controlli regolari per verificare l'uniformità nell'ambito dell'impostazione pre-stampa.
Contaminazione sulla superficie della lastra o del rullo di stampa
Anche la contaminazione della superficie della lastra di stampa o del rullo di stampa può causare problemi di aumento dei punti. Detriti, polvere o accumuli di inchiostro secco su queste superfici possono creare punti alti o imperfezioni che causano aumenti localizzati della pressione durante la stampa. Questi punti alti possono causare un aumento del dot gain nelle aree interessate, con conseguente qualità di stampa incoerente. La pulizia e la manutenzione regolari sono necessarie per mantenere la qualità.
Problemi con il nastro di montaggio
Anche il nastro di montaggio utilizzato per fissare la lastra di stampa al cilindro di stampa può influire sul guadagno di punti. In genere, nella stampa flessografica si utilizzano nastri con uno spessore compreso tra 0,015 e 0,020 pollici (0,38 e 0,51 mm). Se il nastro di montaggio è troppo morbido o ha uno spessore non uniforme, può consentire alla lastra di comprimersi eccessivamente sotto pressione, con conseguente aumento del dot gain. Inoltre, se il nastro di montaggio non è applicato correttamente o presenta bolle d'aria, può creare una distribuzione non uniforme della pressione e contribuire a problemi di dot gain.
Gli stampatori devono scegliere nastri di montaggio di alta qualità che siano compatibili con le loro lastre da stampa flessografiche e garantire che il nastro sia applicato in modo uniforme e costante. L'uso di sistemi di montaggio automatizzati o di strumenti specializzati può aiutare a ottenere un'applicazione precisa e priva di bolle d'aria del nastro, riducendo al minimo il rischio di problemi di aumento dei punti legati al nastro di montaggio.
Velocità di stampa eccessiva
Anche il funzionamento della macchina da stampa flessografica a velocità troppo elevate può contribuire all'aumento dei punti. Quando la velocità di stampa è eccessiva, l'inchiostro si trasferisce e si diffonde più facilmente, perché ha meno tempo per depositarsi e aderire al substrato. Ciò può comportare un aumento del dot gain e una perdita di qualità di stampa.
Per controllare l'aumento dei punti in relazione alla velocità di stampa, gli stampatori devono determinare la velocità ottimale per ogni lavoro in base a fattori quali il substrato, il tipo di inchiostro e la complessità dell'immagine. Per ottenere la qualità di stampa desiderata e ridurre al minimo l'aumento di punti può essere necessario far funzionare la macchina da stampa a una velocità inferiore, soprattutto per i lavori più impegnativi o critici.
Impostazioni non corrette del calamaio e della pompa
Anche le impostazioni errate del calamaio e del sistema di pompaggio possono causare problemi di aumento dei punti nella stampa flessografica. Gli inchiostri flessografici hanno in genere una viscosità inferiore rispetto a quelli per la stampa offset, il che consente loro di scorrere più facilmente e di diffondersi sul substrato. Se il flusso d'inchiostro è troppo elevato o il calamaio è troppo pieno, si può verificare un eccesso di inchiostro sulla lastra di stampa, con conseguente aumento del dot gain. D'altra parte, se il flusso d'inchiostro è troppo basso, può causare una copertura insufficiente dell'inchiostro e una perdita di densità del colore.
Gli stampatori devono regolare attentamente le impostazioni del calamaio e della pompa per mantenere un'erogazione di inchiostro coerente e appropriata per tutta la tiratura. Ciò può comportare il monitoraggio dei livelli di inchiostro, la regolazione della velocità di alimentazione dell'inchiostro e la garanzia che l'inchiostro venga fatto circolare e miscelato correttamente per mantenere costanti le proprietà di viscosità e colore.
Caratteristiche e condizioni della coperta
Nella stampa flessografica, anche le condizioni e le caratteristiche del caucciù del cilindro di stampa possono influire sull'acquisizione di punti. Una superficie del caucciù usurata o danneggiata può creare una distribuzione della pressione non uniforme, con conseguente aumento del dot gain in alcune aree. Inoltre, se il caucciù è troppo morbido o ha un alto livello di comprimibilità, può consentire un'eccessiva diffusione dei punti sotto pressione.
Le stampanti devono ispezionare e mantenere regolarmente le condizioni dei caucciù dei cilindri di stampa, verificando eventuali segni di usura, danni o contaminazione e sostituendo i caucciù se necessario.
Substrato Proprietà
I diversi substrati hanno diversi livelli di assorbenza, rugosità della superficie e comprimibilità. Tutte queste caratteristiche influenzano il modo in cui i punti di inchiostro si diffondono e interagiscono con la superficie del substrato. Ad esempio, le carte non patinate sono tipicamente più assorbenti e hanno una superficie più ruvida che può determinare un aumento del numero di punti, poiché l'inchiostro penetra e si diffonde in modo più esteso. Inoltre, le carte patinate hanno una superficie più liscia e assorbono meno inchiostro, il che si traduce in un guadagno di punti inferiore. Allo stesso modo, le pellicole e i fogli possono avere caratteristiche superficiali diverse che possono influire sull'acquisizione del punto.
La verifica e la caratterizzazione del comportamento del dot gain su diversi substrati può aiutare gli stampatori a prendere decisioni informate e a regolare i processi di conseguenza. In alcuni casi, per ottenere la qualità di stampa desiderata e ridurre al minimo l'aumento dei punti, può essere necessario un pretrattamento o una mano di fondo del substrato.
Ambiente Fattori in sala stampa
La temperatura e l'umidità della sala stampa possono influire sull'acquisizione dei punti. Il contenuto di umidità del substrato può variare con i livelli di umidità, il che a sua volta può comportare una variazione delle dimensioni e delle proprietà della superficie. Ciò può modificare il modo in cui l'inchiostro interagisce con la superficie e può influire sull'adesione e sulla forma dei punti. Inoltre, il calore estremo può modificare la viscosità dell'inchiostro e i tempi di asciugatura, aggravando il problema dell'aumento dei punti.
Le soluzioni possono essere l'adozione di condizionatori, deumidificatori o umidificatori per controllare la temperatura e i livelli di umidità. L'osservazione e la registrazione dell'ambiente durante la stampa possono aiutare a individuare eventuali problemi e ad apportare le correzioni necessarie per mantenere stabile la qualità della stampa.
Misurazione e quantificazione del guadagno del punto
La misurazione e la quantificazione accurate del dot gain, il fenomeno che influisce in modo significativo sulla qualità di stampa, è un passo fondamentale per ottenere un controllo e una compensazione precisi. Esistono diversi metodi per misurare il dot gain, tra cui:
- Densitometria: Questo metodo prevede la misurazione della densità ottica dei punti stampati con un densitometro. Confrontando la densità dei punti sulla lastra di stampa con la densità dei punti sul substrato stampato, è possibile calcolare il guadagno di punti.
- Spettrofotometria: Gli spettrofotometri misurano la riflettanza spettrale dei punti stampati, fornendo una valutazione più accurata del colore e del guadagno dei punti rispetto alla densitometria.
- Microscopia: Utilizzando un microscopio per esaminare i punti stampati, è possibile osservare e misurare direttamente il guadagno fisico dei punti.
- Curve di aumento del valore tonale (TVI): Le curve TVI tracciano la relazione tra le percentuali di punti sulla lastra di stampa e le corrispondenti percentuali di punti sul substrato stampato. Queste curve aiutano a visualizzare e quantificare l'entità del guadagno di punti nei diversi valori tonali.
Conclusione
Il controllo dell'aumento del punto è fondamentale per ottenere stampe flessografiche di alta qualità e l'operatore deve quindi avere una buona conoscenza di questo aspetto. Grazie a una corretta selezione delle apparecchiature, a un'impostazione precisa e a un controllo rigoroso del processo, gli stampatori possono ridurre in modo significativo il dot gain, che a sua volta si tradurrà in prodotti finali di migliore qualità. La stampa flessografica è un processo complesso in cui, oltre alla gestione dell'aumento dei punti, si possono incontrare diversi problemi. difetti di stampa che possono influire sulla qualità di stampa. Non importa se state risolvendo i problemi esistenti o se state impostando una nuova operazione di stampa, la piena comprensione di questi problemi vi darà la certezza che le vostre stampe finali soddisfino gli standard più elevati dei clienti più esigenti.
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