Camminando in un moderno e affollato stabilimento di produzione o in un negozio al dettaglio, potrebbe sfuggirvi un elemento cruciale: la pellicola termoretraibile. Questa pellicola trasparente avvolge strettamente i prodotti, salvaguardandoli dalla linea di produzione fino alle mani del cliente Se siete un imprenditore o un direttore operativo e volete accelerare il vostro processo di imballaggio, la scelta della macchina termoretraibile è di fondamentale importanza. Questo manuale è l'inizio perfetto per conoscere le macchine per la termoretrazione e scegliere quella giusta per la vostra attività.
Che cos'è una macchina per la termoretrazione?
Nell'industria dell'imballaggio, una macchina termoretraibile è un'attrezzatura indispensabile. È progettata per avvolgere i prodotti in una pellicola di plastica trasparente.
Nel suo nucleo, una fardellatrice è costituita da tre componenti principali:
1) Alimentazione dei prodotti e trasportatori: i prodotti in ingresso vengono inseriti in sequenza nell'area di termoretrazione, utilizzando cinghie dentate, trasportatori a catena o alimentatori a gravità canalizzati.
2) Sistema di distribuzione del film: I rotoli di film termoretraibile vengono caricati e gli strati di film vengono posati perfettamente da formatori, avvolgitori, seminatrici o avvolgitori a braccio rotante.
3) Tunnel di saldatura e termoretrazione: Dopo aver tagliato il film in eccesso, i prodotti avvolti vengono riscaldati nei tunnel termici o nelle camere di termoretrazione, dove il film si restringe grazie all'aria calda, al calore radiante o alle emissioni a infrarossi. Allo stesso tempo, i sigillatori svolgono un buon lavoro di sigillatura.
L'applicazione della termoretrazione è molto ampia in diversi settori, ad esempio quello alimentare/bevande, farmaceutico, cosmetico, della produzione di cartone ondulato e dell'e-commerce. È particolarmente indicato per raggruppare multipack di prodotti più piccoli come lattine, bottiglie, scatole e buste, nonché per proteggere parti pesanti e componenti industriali durante il trasporto e lo stoccaggio.

Vantaggi dell'utilizzo di una macchina per la termoretrazione
Investire in una macchina termoretraibile offre numerosi vantaggi per le aziende di tutte le dimensioni:
Protezione superiore del prodotto: Il film polivalente funge da barriera contro la polvere, lo sporco, l'umidità e altri contaminanti che possono danneggiare i prodotti. Rende più lunga la durata di conservazione dei prodotti alimentari e delle bevande. Inoltre, aiuta a proteggere i componenti metallici dalla corrosione durante il trasporto e lo stoccaggio.
Prove di manomissione e sicurezza: È molto difficile estrarre i prodotti termoretraibili dall'involucro di plastica senza danneggiarli. Questa funzione antimanomissione impedisce inoltre il furto dei prodotti e segnala all'utente eventuali accessi non autorizzati.
Risparmio di materiale ed energia: Il film termoretraibile è sottile ma resistente, e quindi è possibile ottenere una protezione ottimale del prodotto riducendo al contempo l'uso di materiali e i costi rispetto all'uso di scatole o casse ingombranti. Inoltre, il processo di termoretrazione utilizza meno energia rispetto alle macchine che producono imballaggi rigidi.
Contenimento e unificazione: Il film abbraccia le curve del prodotto durante il processo di termoretrazione. Questa sigillatura totale evita che gli articoli si spostino durante la manipolazione e confeziona i multipack in unità solide e stabili.
Versatilità: La pellicola termoretraibile è una buona soluzione di imballaggio protettivo per molti oggetti come DVD, cosmetici, prodotti alimentari o scatole di grandi dimensioni.
Aumento del branding e del merchandising: L'imballaggio trasparente consente di esporre il prodotto sugli scaffali dei punti vendita al dettaglio nelle sue condizioni immacolate, aumentando così il suo appeal commerciale. Mentre il film termoretraibile stampato offre un marchio e un'etichettatura di grande impatto direttamente sulla confezione.
Tipi di Impacchi termoretraibili Macchine
Le macchine per la termoretrazione sono di vari tipi, per adattarsi ai diversi volumi di produzione e alle diverse esigenze di imballaggio. Ecco le tre categorie principali:
Macchine termoretraibili manuali | Questo tipo di macchina è perfetto per le piccole imprese o per la produzione di bassi volumi. Comporta la movimentazione manuale dei prodotti, il carico e lo scarico e il funzionamento manuale dei processi di saldatura e termoretrazione con le pistole termiche. Tuttavia, le macchine manuali sono economiche, ma ostacolano la produzione di alti volumi perché richiedono molta manodopera. |
Macchine per termoretrazione semiautomatiche | Questi sistemi offrono un equilibrio tra automazione e operazioni manuali. Spesso sono in grado di sigillare e restringere automaticamente, ma necessitano di personale per caricare e scaricare i prodotti. Le macchine semiautomatiche sono un'opzione eccellente per le aziende che hanno volumi di produzione medi e prodotti di dimensioni variabili. |
Macchine termoretraibili completamente automatiche | Sono costruite per gestire operazioni continue su larga scala. Automatizzano l'intero processo di fardellatura, dall'ingresso del prodotto alla sigillatura, alla termoretrazione e allo scarico. Le macchine completamente automatiche raggiungono la massima produttività ed efficienza, ma allo stesso tempo presentano i costi di investimento iniziali più elevati. |
Sigillatrici con barra a I e sigillatrici con barra a L: Qual è la differenza?
Il sistema di saldatura è il cuore di ogni sistema di termoretrazione, responsabile della creazione di una chiusura ermetica e sicura intorno ai prodotti. Le due configurazioni di sigillatura predominanti sono quelle a I e a L, ognuna con i propri punti di forza.
Sigillatori a I-Bar
Sigillatrici con barra a I Come suggerisce il nome, le sigillatrici con barra a I sono caratterizzate da una barra di saldatura riscaldata diritta e orizzontale che ricorda la forma di una "I". Questo design semplice e robusto rende i modelli con barra a I ideali per la sigillatura di prodotti piatti e di forma uniforme come:
- Articoli in scatola
- Fasci o casse di bottiglie/lattine
- Buste o sacchetti piatti
- Qualsiasi prodotto rettangolare fino a circa 20″ di altezza
La barra di saldatura piatta può sigillare senza sforzo la superficie superiore, creando guarnizioni pulite e senza grinze. I sistemi con barra a I tendono anche a essere più economici, con velocità operative più elevate, intorno alle 35 confezioni/min.
Sigillatori a L
Sigillatrici con barra a L Per i prodotti più alti o di forma irregolare, le sigillatrici con barra a L offrono una flessibilità superiore. La barra di saldatura a L consente di sigillare il film contemporaneamente sulla superficie superiore e su quella laterale. Questo rende i sistemi con barra a L ideali per:
- Confezioni multiple di bottiglie/contenitori verticali
- Prodotti alti e cilindrici come i rotoli di carta
- Oggetti di forma particolare, come utensili o parti di automobili.
- Qualsiasi prodotto che superi i 20″ di altezza
Il sigillo a "L" formato può avvolgere con successo angoli, curve e sporgenze con la stessa tenuta. Tuttavia, questa versatilità ha il costo di velocità leggermente inferiori, circa 25 confezioni/min in media.
Sebbene entrambi i sistemi creino guarnizioni sicure, la scelta dipende dalle dimensioni specifiche dei prodotti, dalle geometrie e dalla produttività richiesta. Le barre a I sono difficili da battere per la loro velocità su articoli in scatola, mentre le barre a L offrono la versatilità necessaria per profili di prodotti complessi o più alti.
Fattori da considerare nella scelta della macchina per la termoretrazione
La scelta della macchina fardellatrice ottimale è fondamentale per l'efficienza, la qualità del prodotto e la redditività complessiva di qualsiasi operazione di confezionamento. Con una vasta gamma di modelli, dimensioni e livelli di automazione disponibili, per prendere una decisione informata è necessario valutare attentamente diversi fattori critici rispetto alle proprie esigenze di produzione.
Volume di produzione
Che si tratti di poche centinaia di prodotti al giorno o di decine di migliaia, la capacità della macchina giusta è essenziale per ottenere un'efficienza e un'economicità ottimali. Una macchina sottodimensionata diventerà un collo di bottiglia, mentre un'unità sovradimensionata rappresenta un investimento inutile. Le macchine per la termoretrazione manuale possono in genere gestire fino a 5 pacchi al minuto. Ciò significa circa 300 pacchi all'ora o 2.400 pacchi in un turno di 8 ore. Per un piccolo panificio o un'azienda di specialità alimentari che produce questo tipo di volume, una macchina manuale potrebbe essere sufficiente.
Tuttavia, se la produzione giornaliera supera le 5.000 confezioni, come accade in molti settori della produzione alimentare, farmaceutica e dell'e-commerce, una macchina termoretraibile semiautomatica o completamente automatica diventa una necessità.
Per le operazioni ad alto volume, che superano le 20.000 confezioni al giorno, si consigliano macchine termoretraibili completamente automatiche per ridurre i tempi di termoretrazione. I modelli di alto livello, come i modelli KTPK-AD di KETE, possono produrre ben 30-175 pacchi al minuto, o fino a 84.000 pacchi in un ciclo di 8 ore.
Dimensioni e forme dei prodotti
Al di là del volume di produzione, le caratteristiche fisiche dei prodotti giocano un ruolo fondamentale nel determinare il tipo di saldatrice ideale per le macchine termoretraibili. Perché? Perché la sigillatrice è responsabile della creazione di una chiusura ermetica e sicura intorno ai prodotti. Se si sceglie la sigillatrice sbagliata, si possono verificare perdite, danni ai prodotti o un eccessivo spreco di film.
Per articoli standard a forma di scatola, come casse di bevande in bottiglia, prodotti in scatola o scatole/fasci uniformi fino a circa 20 pollici di altezza, una sigillatrice a I-bar diritta è perfetta. La saldatura piatta e orizzontale si adatta perfettamente alla forma del prodotto.
Tuttavia, se i vostri prodotti hanno profili più alti o forme irregolari, una sigillatrice con barra a L è la soluzione migliore. La configurazione a L consente al sigillante di avvolgere meglio gli angoli e le superfici laterali.
Alcune confezionatrici, come il modello KTPK-AS 450, offrono anche termoretraibili combinati I/L-bar per gestire le tirature di prodotti misti senza cambi. La chiave è capire la distribuzione delle dimensioni e delle forme dei prodotti. Se si ha a che fare con una vasta gamma di dimensioni e geometrie, un sistema combinato o una configurazione di saldatrici facilmente modificabili sono preziosi per la flessibilità.
Film termoretraibile Tipi
Il tipo di film termoretraibile utilizzato può avere un impatto significativo sulle prestazioni dell'imballaggio, per cui la scelta di una fardellatrice compatibile con il film desiderato è essenziale. Le tre principali varietà di film termoretraibili sono la poliolefina, il PVC e il polietilene, ciascuno con proprietà diverse.
I film termoretraibili in poliolefina, come il polipropilene (PP) e il polietilene (PE), sono una scelta popolare per molte applicazioni. I film in PP offrono una buona trasparenza, resistenza all'umidità e un ampio intervallo di termoretrazione, che li rende adatti per imballaggi alimentari, cosmetici e vari prodotti al dettaglio. Tuttavia, possono essere soggetti a graffi.
I film di polietilene standard, come l'LDPE, offrono un'eccellente memoria elastica per una stretta contrazione e una resistenza agli abusi. Sono comunemente utilizzati per il confezionamento multiplo di bottiglie, lattine e altri prodotti rigidi che necessitano del massimo contenimento.
I film termoretraibili in PVC si distinguono per una maggiore chiarezza, durata e resistenza alla perforazione rispetto alle poliolefine. Questo li rende ideali per le applicazioni industriali e di spedizione pesanti, come l'avvolgimento di parti di macchinari o di carichi pallettizzati. Tuttavia, i film in PVC possono essere più costosi e sono film sensibili.
Oltre alla composizione del film, anche fattori come lo spessore, le caratteristiche di scivolamento e gli intervalli di termoretrazione influenzano le prestazioni. I film di spessore maggiore offrono una maggiore durata, ma richiedono più calore per la termoretrazione. I film con additivi di scivolamento riducono l'attrito e facilitano la sigillatura e la termoretrazione.
Il segreto sta nell'adattare i tipi di film alle esigenze di confezionamento in termini di forma del prodotto, peso, esposizione alla temperatura e livello di chiarezza o protezione desiderato. I sistemi di confezionamento di guaine termoretraibili di KETE sono progettati per adattarsi a un'ampia gamma di tipi e spessori di film termoretraibili, dall'economico PE per lavori leggeri al robusto PVC per usi industriali pesanti.
Caratteristiche di sicurezza
La termoretrazione comporta temperature elevate, parti in movimento e carichi di prodotto potenzialmente pesanti, creando potenziali pericoli se non si adottano misure di sicurezza adeguate. Per questo motivo, la valutazione delle caratteristiche di sicurezza integrate in una macchina è fondamentale prima di effettuare un investimento.
I tunnel di termoretrazione possono raggiungere temperature superiori a 200°C (400°F). Macchine come la serie KTPK di KETE sono progettate con sistemi di raffreddamento avanzati che utilizzano aria ad alta velocità per ridurre le temperature superficiali esterne a meno di 45°C (113°F). Questo riduce al minimo i rischi di ustione durante il funzionamento e la manutenzione.
Un'altra preoccupazione importante è la protezione delle macchine per evitare il contatto accidentale con le parti in movimento come i trasportatori, le sigillatrici e le confezionatrici. KETE equipaggia i suoi modelli automatici con robusti sportelli di sicurezza che limitano l'accesso durante il funzionamento. Se una porta viene aperta, un interblocco di sicurezza positivo arresta immediatamente tutti i movimenti.
Anche i sistemi di arresto di emergenza sono essenziali. Le macchine KETE sono dotate di E-stop ben visibili che interrompono l'alimentazione di tutti i sistemi in caso di situazioni pericolose. Alcuni modelli sono dotati anche di barriere fotoelettriche di sicurezza che attivano l'arresto di emergenza se un operatore rompe il piano.
I punti di contatto intorno alle barre di saldatura possono essere punti ciechi per la sicurezza. KETE risolve questo problema integrando protezioni meccaniche ed elettroniche che impediscono agli operatori di accedere a queste aree durante il ciclo di sigillatura.
Dalla schermatura termica alle protezioni, dagli E-stop al rilevamento della presenza dell'operatore, una progettazione completa della sicurezza protegge i vostri beni più preziosi: i vostri dipendenti. Dare priorità a queste caratteristiche non solo riduce al minimo i rischi di infortunio, ma garantisce anche la conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro come l'OSHA negli Stati Uniti.
Spazio disponibile
Le confezionatrici termoretraibili, soprattutto i modelli automatici, possono essere apparecchiature piuttosto grandi. Se non si tiene conto dell'ingombro della macchina e degli spazi liberi necessari, si possono avere grossi problemi durante l'installazione e il funzionamento.
Secondo i dati sulle dimensioni tipiche delle macchine forniti dal Packaging Machinery Manufacturers Institute (PMMI), le sigillatrici manuali di base possono essere piccole come 2′ x 3′ (0,6 m x 0,9 m). Tuttavia, le sigillatrici casuali completamente automatiche con nastri di alimentazione e scarico possono raggiungere l'incredibile dimensione di 30′ x 8′ (9,1 m x 2,4 m).
Oltre all'ingombro della macchina, è necessario uno spazio libero adeguato su tutti i lati per garantire un funzionamento sicuro e l'accesso alla manutenzione. Le linee guida PMMI raccomandano uno spazio libero di almeno 3′ (0,9 m) alle estremità di ingresso e di scarico e di 2′ (0,6 m) su ciascun lato.
Questo spazio tampone serve a diversi scopi critici:
1) Permette agli operatori di caricare e scaricare i prodotti in modo agevole, senza essere stretti.
2) Permette di accedere a tutti i lati della macchina per la pulizia, le regolazioni e la manutenzione preventiva.
3) Consente di rispettare le norme di sicurezza che richiedono percorsi di uscita di emergenza senza ostacoli.
Non dimenticate i requisiti di altezza del soffitto! Con uno spazio verticale di 8-10′ (2,4-3 m), è possibile gestire i nastri trasportatori, il passaggio dei prodotti sopraelevati e l'accesso per la manutenzione.
Misurando correttamente le dimensioni del pavimento disponibile e tracciando l'ingombro della macchina con le dovute distanze, è possibile evitare l'incubo di una fardellatrice montata in modo improprio. Un po' di pianificazione anticipata dello spazio evita molti grattacapi in futuro.
Bilancio
Mentre i requisiti di produzione dettano le specifiche delle macchine, il budget gioca inevitabilmente un ruolo importante nella decisione finale di acquisto. È importante considerare non solo i costi iniziali, ma anche le spese operative a lungo termine che possono incidere significativamente sul costo totale di proprietà.
L'acquisto di una macchina direttamente dal produttore può garantire un risparmio sostanziale rispetto alla collaborazione con distributori o rivenditori. Tuttavia, l'investimento iniziale è solo l'inizio: i costi previsti per i materiali di consumo come la pellicola, la manutenzione, i ricambi e l'utilizzo di energia devono essere valutati attentamente.
Una spesa iniziale leggermente più elevata per un modello ad alta efficienza energetica e a bassa manutenzione può ripagare i dividendi in futuro grazie alla riduzione delle bollette e delle spese di manutenzione. La valutazione delle implicazioni finanziarie a breve e a lungo termine è la chiave per un saggio investimento in termoretrazione.
Reputazione e assistenza del produttore
Una fardellatrice rappresenta una spesa di capitale significativa, non solo per l'acquisto iniziale, ma anche per la manutenzione a lungo termine e l'impatto sulla produzione della vostra azienda. Ecco perché la scelta di un produttore con una comprovata esperienza in termini di qualità e assistenza può determinare o meno il ritorno sull'investimento.
Iniziate con una ricerca sulla storia dell'azienda, sugli impianti di produzione e sui processi di controllo della qualità. I marchi affermati con fabbriche moderne che aderiscono a ISO 9001 o a standard di gestione della qualità simili garantiscono che le loro macchine soddisfino standard elevati.
Tuttavia, è l'assistenza post-vendita che può davvero distinguere un grande produttore. Cercate canali di assistenza tecnica completi: basi di conoscenza online, linee telefoniche con personale e disponibilità di tecnici di assistenza per visite in loco. Le aziende affidabili dispongono di infrastrutture in grado di fornire una rapida risoluzione dei problemi.
La disponibilità dei ricambi è un'altra considerazione fondamentale. Un fermo macchina dovuto a una carenza di parti soggette a usura, come fili di tenuta o cinghie, può compromettere la produzione. I migliori produttori mantengono un adeguato inventario di ricambi e assicurano tempi di consegna ragionevoli per le sostituzioni.
I servizi a valore aggiunto, come la fabbricazione di pezzi personalizzati, la rimessa a nuovo delle attrezzature, la formazione operativa e persino l'integrazione della linea di confezionamento, possono differenziare ulteriormente i fornitori impegnati nel successo dei loro clienti. Anche se non sono offerti da tutti i produttori, questi servizi al cliente consentono di adattare la soluzione alle vostre esigenze.
Infine, non sottovalutate l'importanza della logistica e del supporto all'installazione in loco per le macchine automatiche più grandi. Le macchine industriali per la produzione di film termoretraibile che pesano diverse tonnellate necessitano di operatori esperti per lo scarico, il livellamento preciso della macchina e l'allacciamento delle utenze per un funzionamento corretto.
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Per le aziende che cercano soluzioni di termoretrazione efficienti e ad alto volume, KETE offre una gamma di macchine per l'imballaggio con termoretrazione completamente automatiche che soddisfano diverse esigenze di produzione. Le macchine ad alta velocità di KETE sono progettate per ottimizzare la produttività, ridurre al minimo gli sprechi di materiale e garantire guarnizioni sicure e costanti.
Grazie a funzioni avanzate come i sistemi di infilatura automatica, le impostazioni di calore regolabili sul pannello di controllo e i nastri di ingresso e uscita personalizzabili, le fardellatrici KETE offrono un'esperienza di confezionamento senza soluzione di continuità. Il nostro impegno per la qualità e l'innovazione, supportato da un'eccezionale assistenza clienti, ci rende una scelta affidabile per le aziende di tutto il mondo. Contattateci oggi stesso per un preventivo gratuito!
Domande frequenti (FAQ)
La macchina termoretraibile può integrarsi con altre apparecchiature di confezionamento?
Sì, molte confezionatrici con film termoretraibile possono integrarsi con altre apparecchiature di confezionamento, come trasportatori, etichettatrici e incartonatrici, per creare una linea di confezionamento ottimizzata. Questa integrazione può migliorare ulteriormente l'efficienza e la produttività automatizzando l'intero processo di confezionamento.
Quando si considera l'integrazione, assicurarsi della compatibilità tra la macchina per la termoretrazione e le altre apparecchiature e consultare i produttori per una corretta installazione e configurazione.
Come posso migliorare l'efficienza del mio processo di termoretrazione?
Per migliorare l'efficienza delle operazioni di fardellatura è necessario un approccio globale che affronti vari aspetti del flusso di lavoro del confezionamento. L'ottimizzazione dei sistemi di alimentazione dei prodotti con soluzioni quali sistemi di trasporto temporizzati o coclee di alimentazione assicura un'alimentazione ordinata e continua alla fardellatrice. L'adattamento preciso delle specifiche della macchina di termoretrazione al volume dell'applicazione e alle dimensioni del prodotto evita colli di bottiglia dovuti a un'attrezzatura sovradimensionata o sottodimensionata. L'implementazione di sistemi di controllo intelligenti con funzionalità di monitoraggio dei dati consente un'analisi approfondita per regolare costantemente parametri come la velocità del trasportatore e i programmi di produzione.
L'integrazione del macchinario per la termoretrazione con l'automazione a monte e a valle, come i montatori di casse, i trasportatori e le etichettatrici, crea una linea di confezionamento senza soluzione di continuità, priva di inefficienze legate alla movimentazione manuale. L'investimento in materiali di consumo di alta qualità, come fili di saldatura resistenti e film termoretraibili di alta qualità, riduce i costosi tempi di inattività dovuti a guasti dei materiali. Forse l'aspetto più critico è che lo sviluppo di un rigoroso programma di manutenzione preventiva e l'offerta di una formazione tecnica completa consentono agli operatori di mantenere le apparecchiature al massimo delle prestazioni, riducendo al minimo i guasti.
Un approccio olistico all'efficienza - dalla modellazione del flusso di prodotto all'integrazione delle apparecchiature, alla catena di fornitura e allo sviluppo della forza lavoro - consente alle operazioni di termoretrazione di ottenere la massima produttività, coerenza e ritorno sull'investimento dai loro sistemi di confezionamento. Con una diligente ottimizzazione dei processi, anche le modifiche apparentemente minori si trasformano in sostanziali aumenti di produttività.
Come si risolvono i problemi comuni delle macchine per la termoretrazione?
Anche in presenza di una manutenzione adeguata, le apparecchiature di termoretrazione possono presentare problemi che influiscono sulla qualità e sulla produttività dell'imballaggio. Ecco alcuni dei problemi più comuni che gli operatori si trovano ad affrontare, insieme ai passaggi per la risoluzione dei problemi:
Inceppamenti o errori di alimentazione della pellicola: Questo problema è spesso causato da un caricamento non corretto della pellicola, da problemi di tensione o dall'accumulo di detriti sulle guide/rulli. Innanzitutto, assicurarsi che la pellicola sia infilata correttamente e che la tensione sia regolata secondo le specifiche del produttore. Pulire tutte le superfici del percorso della pellicola da polvere e detriti. Se gli inceppamenti persistono, potrebbe essere necessario regolare o sostituire i filmformer o i componenti di sincronizzazione.
Guarnizioni inconsistenti o incomplete: La scarsa tenuta può essere causata da impostazioni errate della temperatura, del tempo di permanenza o della pressione. Verificare che i parametri di sigillatura corrispondano alle specifiche del film termoretraibile. Se le barre di tenuta sono bucherellate o ricoperte da depositi di film bruciato, potrebbe essere necessario riformarle. Assicurarsi che la compressione sia costante e che non vi siano ostruzioni.
Fori di bruciatura o cristallizzazione eccessiva: Ciò indica che le temperature del forno sono troppo elevate per il tipo di film. Ridurre gradualmente le temperature del forno e monitorare i risultati. Anche l'aumento della velocità del nastro può contribuire a ridurre il tempo di permanenza nelle zone calde.
Rugosità o ondulazioni: Il restringimento irregolare è comunemente causato da un'errata ventilazione della camera del forno. Ispezionare tutti gli sfiati e i deflettori del forno per verificare che non vi siano restrizioni. Le ondulazioni possono anche indicare un disallineamento tra guarnizione, forno e centralizzazione del film. Riallineare tutti i componenti alle specifiche.
Odori sgradevoli o fumo: Questo è un segno che la pellicola è surriscaldata e comincia a degradarsi. Ridurre immediatamente la temperatura del forno e controllare che non vi siano ostruzioni che causano lo stallo. La pulizia di tutte le superfici del forno aiuta a ridurre al minimo l'accumulo di contaminanti.
Se le regolazioni di base e la pulizia non risolvono il problema, consultare l'assistenza tecnica del produttore. Tecnici esperti possono diagnosticare a distanza i guasti del software o guidare le riparazioni più complesse.
Conclusione
La scelta della macchina termoretraibile migliore per le vostre esigenze aziendali è una decisione critica che può avere un impatto significativo sull'efficienza dell'imballaggio, sulla protezione del prodotto e sulla redditività complessiva. Considerando attentamente fattori quali il volume di produzione, le dimensioni e le forme dei prodotti, i tipi di film termoretraibile, le caratteristiche di sicurezza, lo spazio disponibile, la reputazione del produttore e il budget, è possibile scegliere una macchina che soddisfi i requisiti specifici e faccia progredire l'azienda.
Ricordate che investire nella macchina termoretraibile giusta è un investimento per il successo futuro della vostra azienda. Non esitate a chiedere consiglio agli esperti di packaging e a esplorare gli ultimi progressi della tecnologia di termoretrazione per essere sempre all'avanguardia.
In fin dei conti, la migliore macchina per la termoretrazione è quella che si integra perfettamente nel vostro processo di confezionamento, garantisce una qualità costante e fornisce un forte ritorno sull'investimento. Abbracciate il potere dell'automazione e sperimentate i vantaggi di una soluzione di termoretrazione snella, efficiente e professionale.